RILEY 2000
Il volano a vapore nasce per superare la bassa capacità delle caldaie di accumulo del calore e la poca flessibilità a produrre vapore con portate bruscamente variabili.
La funzione principale di un volano termico è quella di soddisfare i picchi di utenza senza avere la necessità di installare una caldaia di potenza in funzione della massima, oltre a garantire la stabilità del sistema di distribuzione del vapore.
FUNZIONE DI STABILIZZAZIONE DELLA RETE DISTRIBUZIONE DEL VAPORE
Attraverso il volano termico di accumula l’energia in eccesso prodotta dalla caldaia, la quale viene stoccata sotto forma di acqua surriscaldata in un serbatoio PED e utilizzata per soddisfare i picchi di richiesta di vapore. In tal modo si riesce, oltre a stabilizzare il sistema di distribuzione ed a utilizzare la produzione di vapore in eccesso, a impiegare un generatore di vapore con potenza allineata al consumo medio di vapore.
FUNZIONE PER DISTRIBUZIONE DEL VAPORE AD UTILIZZO DIRETTO E INDIRETTO
Quando l’utilizzo di vapore è sia diretto che indiretto il volano raggiunge la sua massima efficienza. Infatti si aggiunge un ulteriore efficientamento che si traduce in una riduzione sui consumi di acqua molto consistente. Questo è possibile poiché tramite l’apposito scarico dell’accumulatore è possibile prelevare l’acqua surriscaldata direttamente dal volano termico. Tale acqua surriscaldata viene comunemente utilizzata in maniera diretta per le vaschette.
Questa soluzione porta ad un risparmio energetico dettato dallo svincolo per il riscaldamento dell’acqua, oltre al risparmio legato al costo di m³ di acqua che altrimenti andrebbero prelevati dalla rete.